Secondo il più recente rapporto di Eurostat, che si riferisce al 2021, il 45% degli italiani usa servizi di internet banking per inviare un bonifico, acquistare titoli, chiedere un credito o semplicemente per consultare il proprio conto corrente. Nel 2019, prima della pandemia, lo faceva il 36% e nel 2013 meno della metà, il 22%: come in altri ambiti del mondo digitale rimaniamo indietro rispetto alla media europea (che è del 58%) ma il gap sta lentamente diminuendo.
Ad avvicinarsi più di tutte le altre aree del Paese ai valori Ue è la provincia autonoma di Trento, dove la percentuale della popolazione che usa la rete per interagire con la propria banca è del 57%, seguita da quella di Bolzano e dalla Lombardia (55%). Sopra la media italiana anche il Lazio (50%) e gran parte del Centro, mentre i record negativi spettano a Campania e Calabria, dove l’internet banking è utilizzato solo dal 27% dei residenti.
Come è facile immaginare vi sono ampie differenze anche in base all’età. Fra gli italiani che hanno tra i 25 e i 34 anni naviga sul sito del proprio istituto bancario il 59%, contro il 24% dei 65-74enni. Il dato è un po’ più basso, del 47%, fra chi ha tra i 20 e i 24 anni, ma qui la ragione è probabilmente il fatto che non tutti i ragazzi e le ragazze di questa età hanno un conto corrente proprio.
La proposta di Banca del Fucino per le nuove generazioni
È soprattutto a loro che si rivolge Dream (Digital REthinking Account Multibanking), la nuova soluzione digitale di Banca del Fucino, che punta a coinvolgere la clientela più evoluta, quella che è abituata a utilizzare nuova tecnologia. I prodotti e i servizi a distanza diventano così ancora più accessibili, trasparenti e sicuri per venire incontro ai consumatori i quali, assieme a un’offerta digitale sempre più completa, chiedono anche di essere tutelati dagli attacchi informatici in aumento. Diventare Dreamer significa attivare in pochi step un pacchetto che include rapporti di conto corrente, servizi telematici, di pagamento e di risparmio, e prevede l’opzione Time Deposit a 12 mesi, che consente una remunerazione lorda del 2,75%.
L’attivazione di tutto il pacchetto è in linea con le esigenze della clientela web, ovvero gratuita e veloce, in un’unica sessione e con pochi clic. All’utente, poi, è garantito il supporto di un servizio di assistenza e consulenza continua da remoto.
La trasformazione digitale di Banca del Fucino fa un altro passo
Dream rappresenta l’ulteriore evoluzione di una trasformazione digitale che in breve tempo ha cambiato il volto di Banca del Fucino. Da inizio 2021, quando è stato avviato il rilascio di nuove soluzioni, ha visto una crescita dei servizi on line del 181% in volume, equivalente a 8 miliardi di euro di transato in più, mentre le disposizioni (per esempio i bonifici) sono aumentate di circa 2 milioni, ovvero dell’81%, con un’ulteriore crescita che si profila nell’ultimo trimestre. È importante notare che questo incremento è stato in gran parte generato dalla clientela esistente, che utilizza in modo più frequente la soluzione offerta dal Fucino, ritenendola particolarmente affidabile e quindi preferendola ad altre.
Il numero delle operazioni effettuate in rete attraverso i servizi digitali di Banca del Fucino ha infatti segnato, nel mese di ottobre, un incremento su base annua del 25%.