In occasione del Natale 2024, la spesa pro capite degli italiani per i regali supererà quella degli anni precedenti al Covid. È questo il dato principale che emerge dall'indagine di Confcommercio sui consumi natalizi: gli acquisti durante le prossime feste ammonteranno a 207 euro a testa (prezzi del 2024), cioè, in termini reali, 19 euro in più rispetto all'anno scorso e 12 in più rispetto al 2019. Per tornare a cifre più alte si deve andare indietro al 2012, quando si sono spesi 213 euro pro capite, 6 in più rispetto al 2024 in termini reali. Si era allora quasi alla fine di un processo di crollo dei consumi natalizi che in pochi anni, tra 2009 e 2014, portò gli acquisti per i regali da 286 (2009) a 191 euro (2014) a testa.
È difficile che si ritorni, in un futuro prossimo, ai livelli di 15 anni fa, ma la ripresa degli acquisti degli ultimi due anni rimane significativa. Tra le ragioni dell'aumento della spesa c'è la crescita d'importanza della tredicesima: secondo i calcoli di Confcommercio, quest'anno, a livello aggregato, la tredicesima ammonta a 54,5 miliardi di euro, 3,8 in più rispetto al 2023; al netto delle tasse, la tredicesima disponibile per i consumi è aumentata da 41,3 a 45 miliardi.
Se a questi dati aggiungiamo i numeri della maggiore disponibilità di spesa dei lavoratori indipendenti, per gli acquisti natalizi sono a disposizione, a livello aggregato, 47,5 miliardi, 3,6 più dell'anno scorso.
Ogni famiglia spenderà in media 1.906 euro per le feste
In sostanza, secondo Confcommercio, per queste feste natalizie i consumi medi per famiglia per regali, viaggi, gastronomia e altro, saliranno a 1.906 euro: 118 euro in più in termini reali rispetto al 2023, quando ne furono spesi 1.788.
Degno di nota il fatto che la crescita dei consumi sia in questo caso determinata più dall'aumento della platea dei percettori della tredicesima che dall'incremento degli stipendi: nei primi 10 mesi del 2024, infatti, gli occupati a tempo indeterminato sono saliti di 440mila unità, mentre se il confronto è con il Natale 2019 la crescita è stata di ben un milione e 375 mila unità.
A livello territoriale, Confcommercio stima che, per esempio, a Milano, Lodi e Brianza i consumi saranno del 5,8% maggiori rispetto al 2023; questo significa che, a livello aggregato, questo Natale si spenderanno 5 miliardi e 52 milioni, contro i 4 miliardi e 775 milioni dell'anno scorso, anche grazie al maggiore afflusso di turisti. A Roma la spesa media pro capite per i regali passerà da 194 a 210 euro; un incremento sostanzioso, anche se un po' inferiore alla media nazionale e a quello che si verificherà, per esempio, in Toscana, dove la spesa pro capite per i regali crescerà da 195 a 213 euro, oppure a Bergamo, dove gli acquisti per i regali saliranno ancora di più, da 174 a 220 euro.