La Missione 1 del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) è denominata “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo” e rappresenta un importante asse all’interno del programma di incentivi alla ripresa economica del Paese.
Sostiene la transizione digitale del Paese, nella modernizzazione della pubblica amministrazione, nelle infrastrutture di comunicazione e nel sistema produttivo.
Ha l’obiettivo di garantire la copertura di tutto il territorio con reti a banda ultra-larga, migliorare la competitività delle filiere industriali, agevolare l’internazionalizzazione delle imprese. Investe, inoltre, sul rilancio di due settori che caratterizzano l’Italia: il turismo e la cultura.
L’obiettivo di dare un impulso decisivo al rilancio della competitività e della produttività del Paese è importante, tenendo conto del fatto che l’Italia, da sempre, è caratterizzata da una bassa penetrazione digitale in ogni ambito principale dell’economia.
Infatti, in base all’indice DESI 2020, ci collochiamo in 25esima posizione su 27 stati Ue. E il gap competitivo da colmare risulta più evidente rispetto ai paesi del Nord Europa, alle c.d. città “FLAP” (Francoforte, Londra, Amsterdam e Parigi).
Il 2020, attraverso lo smart working, l’e-learning, streaming ed e-commerce, ha comportato un aumento verticale della domanda di servizi digitali, evidenziando così tra l’altro i limiti dell’infrastruttura tecnologica del Paese, ma ha anche contribuito all’avvio della transizione digitale nei diversi settori (IoT, AI, Industry 4.0, 5G).
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede un budget di 40,29 mld di euro (pari al 21,05% dell’importo totale del PNRR) destinato alla transizione digitale.
Le risorse totali destinate alla Missione 1 sono così suddivise per linee di intervento:
- Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA: 9,7 miliardi di euro;
- Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo: 23,89 miliardi di euro;
- Turismo e Cultura 4.0: 6,68 miliardi di euro.
Missione 1: le 3 componenti
1) Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA
La componente uno della Missione presenta i seguenti obiettivi principali:
• Digitalizzare la Pubblica amministrazione attraverso interventi di ampia portata, come la migrazione verso nuove infrastrutture cloud, l’interoperabilità dei dati, l’estensione e il miglioramento dei servizi digitali per i cittadini – identità digitale (SPID e CIE), sistemi di pagamenti (PagoPa), il rafforzamento della cybersecurity, accompagnati da incisive riforme strutturali;
• abilitare gli interventi di riforma della PA con investimenti in competenze e innovazione, facendo leva sulla promozione del merito e la semplificazione dei procedimenti amministrativi, riduzione di tempi e costi;
• sostenere gli interventi di riforma della giustizia attraverso investimenti nella digitalizzazione e nella gestione del carico pregresso di cause civili e penali.
2) Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo
La componente due della Missione si pone i seguenti obiettivi principali:
• Sostenere la transizione digitale, l’innovazione e la competitività del sistema produttivo, ponendo particolare attenzione alle PMI, alle filiere produttive e alle competenze tecnologiche e digitali;
• dotare tutto il territorio nazionale di connettività ad alte prestazioni – garantire la copertura di tutto il territorio con reti a banda ultra-larga (fibra FTTH, FWA e 5G), portare la connettività a 1 Gbps in rete fissa a famiglie ed edifici scolastici che ancora ne sono privi, e assicurare connettività adeguata ai punti di erogazione del Servizio Sanitario Nazionale;
• investire in infrastrutture satellitari per il monitoraggio digitale a tutela del territorio e in generale nell’economia dello spazio e nelle tecnologie emergenti che possono contribuire allo sviluppo di competenze distintive.
3) Turismo e cultura 4.0
La componente tre della Missione presenta i seguenti obiettivi:
• Favorire interventi di valorizzazione di siti storici e culturali, volti a migliorare capacità attrattiva, sicurezza e accessibilità dei luoghi;
• favorire interventi per il miglioramento delle strutture turistico-ricettive e dei servizi turistici, al fine di incrementare gli standard di offerta e aumentare l’attrattività complessiva.