Fri-Tur

Banca del Fucino è una delle banche finanziatrici aderente alla misura FRI-Tur (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo).

FRI-Tur è l’incentivo previsto dal PNRR che punta - in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale - a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, mettendo complessivamente a disposizione risorse per 180 milioni di euro a fondo perduto concesse dal Ministero del Turismo e 1,2 miliardi di finanziamento di cui 600 milioni a tasso agevolato concessi da Cassa Depositi e Prestiti a favore delle aziende turistiche italiane.

Banca del Fucino è stato il primo operatore bancario a realizzare un’operazione nell’ambito della convenzione ABI, CDP, Ministero del Turismo, stipulando un finanziamento da un milione di euro.  

Sul territorio nazionale, nel 2023, la Banca del Fucino ha sostenuto in favore delle PMI 13 progetti per oltre 30 milioni di euro e sta valutando, per la riapertura dei termini FRI-Tur 2024, 27 progetti in tutta Italia per oltre 72 milioni di euro.

L’Unità Organizzativa Reti Terze e Convenzioni è la struttura che segue, fra l’altro, il settore turismo all’interno della Banca del Fucino, occupandosi di organizzare incontri con gli imprenditori per verificare la migliore soluzione rispetto alle loro esigenze, effettuare un controllo su eventuali misure ad hoc e identificare prodotti adeguati alle diverse necessità. 
 

 L’agevolazione si rivolge a:

  • alberghi
  • agriturismi
  • strutture ricettive all'aria aperta
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
  • stabilimenti balneari
  • complessi termali
  • porti turistici
  • parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici

Può essere richiesta per interventi di:

  • riqualificazione energetica
  • riqualificazione antisismica
  • eliminazione delle barriere architettoniche
  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri
  • realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
  • digitalizzazione
  • acquisto o rinnovo di arredi
  • spese per prestazioni professionali

 L'attività della Banca del Fucino:

  • valuta la richiesta del finanziamento anche in qualità di agente in nome e per conto di Cassa Depositi e Prestiti che, con provvista del Ministero, finanzia il 50% a condizioni agevolate
  • svolge tutte le attività ordinarie e di controllo su entrambi i finanziamenti (bancario e agevolato)
  • monitora il conto corrente dedicato su cui transitano i pagamenti che le imprese effettuano in conformità al progetto depositato (l’impresa poi dovrà rendicontare la spesa e solo dopo autorizzazione del Ministero la banca, ricevuti i fondi, potrà effettuare le erogazioni delle somme in favore dei beneficiari)
  • restituisce a Cassa Depositi e Prestiti le rate incassate in nome e per conto della stessa